La birra non filtrata è un tipo di birra che mantiene i lieviti e i sedimenti all’interno del liquido durante il processo di produzione, senza essere sottoposta alla fase di filtrazione.
La birra non filtrata sta guadagnando sempre più popolarità nel mondo della birra artigianale e tra gli amanti delle birre artigianali. Questo stile di birra offre un’esperienza unica, con la sua torbidità naturale, i sapori intensi e la freschezza ineguagliabile. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive della birra non filtrata, i benefici di berla e perché vale la pena di esplorare questo stile nella tua avventura birraria.
Le caratteristiche della birra non filtrata
La birra non filtrata è caratterizzata dalla sua torbidità e dalla presenza di lievito e sedimenti che non vengono rimossi durante il processo di filtrazione. Questo conferisce alla birra un aspetto opaco e una consistenza più piena in bocca. Spieghiamo come la mancanza di filtrazione preserva i lieviti e altri elementi, offrendo una birra con una complessità di gusto unica.
Il sapore
Questa tipologia di birra è rinomata per la sua esplosione di sapori. Grazie alla presenza dei lieviti, si possono sperimentare una vasta gamma di aromi e gusti, che vanno dalle note fruttate e speziate alle sfumature di pane e cereali. La non filtrata spicca per la sua freschezza, grazie al fatto che i lieviti continuano a lavorare anche dopo l’imbottigliamento. Questo processo di fermentazione continua contribuisce a mantenere la birra viva e in costante evoluzione nel gusto.
La non filtrata non è legata a uno stile specifico, ma abbraccia una vasta gamma di varianti. Dai classici stili belgi come la Witbier e la Saison, alle moderne New England IPA e le birre di frumento tedesche, questa birra offre molte opzioni per soddisfare i diversi gusti dei consumatori. Descriviamo alcuni dei principali stili di birra non filtrata e le loro caratteristiche distintive.